CASCIANA TERME
Il paese è conosciuto soprattutto per l’impianto termale che usufruisce delle acque calcico-sulfuree a 37 °C costanti. Si narra che l’acqua termale fu scoperta dalla contessa Matilde di Canossa.
PISA
PISA
LUCCA
SAN GIMIGNANO
San Gimignano è soprattutto famosa per le torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo. Delle 72 tra torri e case-torri, esistenti nel periodo d’oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano sedici, con altre scapitozzate intravedibili nel tessuto urbano. La più antica è la torre Rognosa, che è alta 51 metri, mentre la più alta è la Torre del Podestà, detta anche Torre Grossa, di 54 metri. Un regolamento del 1255 vietò ai privati di erigere torri più alte della torre Rognosa, anche se le due famiglie più importanti, Ardinghelli e Salvucci, fecero costruire due torri poco più basse di quasi eguale grandezza, per dimostrare la propria potenza.
SAN GIMIGNANO
San Gimignano è soprattutto famosa per le torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo. Delle 72 tra torri e case-torri, esistenti nel periodo d’oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano sedici, con altre scapitozzate intravedibili nel tessuto urbano. La più antica è la torre Rognosa, che è alta 51 metri, mentre la più alta è la Torre del Podestà, detta anche Torre Grossa, di 54 metri. Un regolamento del 1255 vietò ai privati di erigere torri più alte della torre Rognosa, anche se le due famiglie più importanti, Ardinghelli e Salvucci, fecero costruire due torri poco più basse di quasi eguale grandezza, per dimostrare la propria potenza.
LARI
Conserva numerosi resti del suo illustre passato quando era di fatto il capoluogo delle Colline Pisane. Alla città è stata conferita la Bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra italiano.
PONSACCO
PONSACCO
VOLTERRA
La città, celebre per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, conserva un notevole centro storico di origine etrusca (di questa epoca rimane la Porta all’Arco, magnificamente conservata; la Porta Diana, che conserva i blocchi degli stipiti; gran parte della cinta muraria, costruita con ciclopici blocchi di pietra locale; e numerosissimi ipogei utilizzati per la sepoltura dei defunti), con rovine romane ed edifici medievali come la Cattedrale ed il Palazzo dei Priori sull’omonima piazza, il centro nevralgico dell’abitato.